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Evoluzione... Aria iniziale di un'opera infinita suonata da Madre Natura in persona...
Da tempo immemore, piccoli organismi si sono adattati per far fronte a nuove difficoltà, nuove necessità, fino ad arrivare a crescere e costruire le basi su cui si sono fondate le innumerevoli forme di vita presenti nell'universo...
Ogni specie ha poi scelto una strada diversa, migliorando caratteristiche morfologiche, fisiche, intellettuali, per favorire l'evoluzione della propria specie e preservarla.
In questa enorme orchestra, suona tutta la vita dell'universo e si può ascoltare la perfetta armonia che ne emerge, dai fiati degli organismi monocellulari fino alle percussioni dei mastodontici mammiferi.
Qui subentra una variazione nell'aria principale, come quando dolcemente, in un'orchestra, iniziano ad entrare gli archi, e si fa spazio la Sopravvivenza. Ogni specie suona la sua parte seguendo lo spartito dettato da Madre Natura, cercando di tenere il tempo per il bene dell'opera e della propria sopravvivenza.
È proprio sulla sopravvivenza che si basa la nostra specie.
Diciamoci la verità, Madre Natura forse non aveva previsto la nostra arroganza ed il nostro arrivismo, ma alla fine ce la siamo sempre cavata sfruttando tutto ciò che ci circondava, utensili per procurarci il cibo, pelli di animali per scaldarci e così via...
Abbiamo trovato il modo di "scavalcare" gli istinti e le regole naturali, sviluppando un linguaggio nostro e lasciando dei segni del nostro passaggio, in modo da tramandare informazioni non trasmissibili con il semplice istinto...
In quella meravigliosa armonia c'è la nostra prepotente sezione, stonata, fuori tempo e che tende a sovrastare tutti gli altri.
Ora, dopo questa lunga premessa, arriviamo al "succo" della riflessione:
Stiamo seguendo un sentiero che necessita di molta attenzione, bisogna mantenere un certo equilibrio, ora più che mai... Stiamo tutti lavorando per una fabbrica di guanti e il prossimo step dell'evoluzione potrebbe prevedere esseri senza mani...
Il concetto lo ribadisco spesso, soprattutto perché in questo periodo stiamo diventando tutti potenziali dipendenti della fabbrica di guanti...
Non una categoria si e l'altra no, TUTTI saremo rimpiazzati da una macchina, sviluppando un meccanismo futuro con il classico sistema del passato...
Un parallelismo fantascientifico non ce lo mettiamo?
Come se ci stessimo avvicinando al Sole con una navicella spaziale del 1974, la tecnologia di un Amiga600 applicata ad un viaggio cosmico interstellare, ma nessuno che si è reso conto che stavolta, il passo che si vuol fare sarà molto più lungo della gamba.
Il progresso e l'evoluzione non devono fermarsi, ma dovremmo prima attendere qualche secondo e riflettere:
Alcuni di noi hanno sviluppato delle intelligenze artificiali che inevitabilmente riusciranno a sostituirci in tutto e per tutto, ma non parlo solo di voci, intendo anche traduttori, copywriter, web designer, segretari, commercialisti, avvocati, programmatori, tecnici, operai, manutentori, esperti di plc, cassieri, piloti, meccanici... Tutti! Nessuno escluso!
Era necessario prevedere la cosa e correre ai ripari, ma lo scudo dovrà attendere e, prima che la cosa sarà regolamentata a livello globale, probabilmente qualche danno sarà già stato fatto.
Partendo dal presupposto che una IA è matematica, un algoritmo che può variare e modificare, dando l'impressione di essere senziente, ma non lo sarà mai fino in fondo perché avrà sempre bisogno di qualcuno da cui apprendere e "rubare", per poi rivendere quella informazione come se fosse sua.
E' quello che la razza umana ha fatto per milioni di anni, l'unica differenza è che noi non abbiamo mai copiato al 100% una determinata informazione, bensì l'abbiamo elaborata, fatta nostra e trasmessa con le nostre modifiche personali ai nostri successori, adeguandola al tempo, che a loro volta l'hanno aggiornata, elaborata e ritrasmessa ai loro successori e così via, di volta in volta, un'evoluzione infinita ed inarrestabile, sempre crescente... Fino ad oggi!
Negli ultimi 30 anni, in parecchi hanno avuto paura di perdere il proprio orticello, l'avvento di Photoshop ha spaventato parecchi fotografi dell'epoca, l'avvento dei distributori automatici ha fatto passare un brutto quarto d'ora ai negozianti, la venuta del Telepass ha spaventato parecchi casellanti e così via...
Ma la via che stiamo percorrendo è diversa, non sarà a rischio solo un settore, saremo tutti colpiti dalla tecnologia e subiremo l'arresto evolutivo più influente della nostra storia.
L'idea che posso esporre personalmente, riguarda il mio settore, ed oggi abbiamo un nuovo concorrente, costa poco, fa cose più o meno decenti, è rapido ed è stato ampliamente pubblicizzato e sponsorizzato senza aver speso nulla, un comportamento in qualche modo sleale perché è sulla bocca di tutti e tutti ne parlano: Il Vociatore digitale...
Ascoltando un podcast di un grande e stimatissimo collega, mi è venuto in mente di rivisitare una parte di uno storico e famoso racconto di fine '800 ma che ben si sposa con ciò che stiamo vivendo: Il Cantico di Natale di Charles Dickens.
Signore e Signori, ecco a Voi:
A Voice Talent Carol
Lanciano, 2023, Ermanno Scrugi è un anziano banchiere, molto ricco ma mostruosamente avaro ed egoista, che non spende nulla nemmeno per sé (al punto che, nonostante la sua ricchezza, veste di stracci e fa una vita da nullatenente) e odia fortemente i Voice Talent, ritenendoli degli avidi spocchiosi che si nascondono dietro la loro bella dizione ed ostentano la loro attrezzatura per guadagnare soldi senza "aver fatto nulla".
Talmente infastidito dalle richieste insensatamente esose, che Scrugi costringe il suo umile impiegato contabile Roberto Crachetti, al quale dà uno stipendio da fame, a scrivere, registrare e pubblicare dei corsi, degli spot e dei voice over, obbligandolo a rimanere in ufficio fino a tardi, rimproverandolo pesantemente per i risultati poco professionali.
Per questo suo insano attaccamento al denaro, Scrugi è piuttosto odiato da molti cittadini ed anche il signor Crachetti si porta dietro un bel pò di sberleffi ed ironie varie, per via delle sue produzioni poco chiare ed in qualche modo "amatoriali", ma lui è solo un semplice contabile e, questa cosa è evidente solo ai più.
Scrugi inizia a segnalare tutti i commentatori, inizia a prendersela anche con i suoi concorrenti, che al contrario suo, finanziano quel mercato gaglioffo ed insensato che è quello delle produzioni audio, dei copywriter e dei voice talent.
Guarda storto e risponde male a tutti coloro che hanno assunto un Voice Talent o che gli consigliano di fare lo stesso; non è gentile neppure con l'affettuoso nipote Francesco, suo unico parente in vita, figlio della defunta sorella, che gli fa visita in ufficio, gli comunica di aver aperto una Partita Iva da doppiatore e tenta di invitarlo a cena insieme alla sua famiglia per mostrargli quali sono le sue capacità.
Quando, rincasando, arriva sull'uscio, a Scrugi sembra di intravedere, specchiato nel citofono del suo portone, il volto del defunto socio in affari Giacomo Manley Voxbox, morto esattamente sette anni prima, e ne resta profondamente turbato.
Entrato in casa, mentre cena seduto vicino al camino, comincia a percepire strani fenomeni: sente un effetto Larsen sulle scale avvolte nel buio e un rumore di Phantom attivati nei microfoni nella cantina, poi vede oscillare da sola una cassa monitor collegata.
A questo punto si apre una porta e compare il fantasma di Manley: una visione tremenda, resa ancora più terrificante quando, scoperte le bende per mostrare il volto, gli cade un filtro anti-pop dal viso. Intorno alla vita, porta un cavo xlr, fascette, manopole di mixer, fatture intracomunitarie e aste microfoniche, tutte cose che, secondo la sua opinione, lo hanno portato a fare del bene agli altri.
Aveva vissuto una vita chiuso nel proprio vocal booth, aiutando le persone meritevoli che lo amavano, era la sua scelta di vita e, nella morte, era dannato a scontare la pena di avvicinare gli speaker e doppiatori inesperti che si accingevano a partecipare ai text to speech con fini di addestramento macchina, una pena eterna ed un solo combattente per migliaia di opportunità, ma combatteva con piacere, una dannazione che lo costringe a vagare per il mondo e staccare la phantom +48v al giovane doppiatore che si apprestava ad iniziare la sua registrazione di 20 ore di audio con frasi ripetute con intonazioni differenti in cambio di 50/100 o al massimo 400€.
Il suo unico sollievo è potere ammonire Scrugi, perché il cavo che egli si stava forgiando era ben più lungo e sbilanciato del suo, e se fosse andato avanti così, avrebbe subito una sorte ben peggiore, come testimonia anche il fatto che, nel frattempo, sono apparsi anche i fantasmi dei Voice Talent Hindi, rimpiazzati in tutto e per tutto dal Revoicer.
Manley gli annuncia allora la visita imminente di tre spiriti: il primo all'una della stessa notte, il secondo all'una della notte successiva, il terzo alla mezzanotte del giorno dopo ancora. Scrugi non ne rimane però troppo turbato e, quando Manley Voxbox scompare, si corica.
Lo spirito delle Voci passate
Come annunciato, all'una di notte apparve lo Spirito delle Voci Passate, un fantasma bianco circondato da una bobina a nastro e con il capo ricoperto da audiocassette. In mano un Sennehiser a canna di fucile collegato ad un preamplificatore valvolare.
Lo spirito sveglia Scrugi e lo porta indietro nel tempo a rivisitare la propria infanzia dimenticata, in una scena è bambino sui banchi di scuola, mandato a studiare in collegio dal padre, Ermanno era solo, triste e senza amici, studiava in un'aula buia e fredda, l'unica sua compagnia era ascoltare la radio che trasmetteva sceneggiati.
In un'altra scena, qualche tempo più tardi, era a casa a guardare la tv con la sua sorellina.
È un momento felice, film comici stranieri che parlano nella sua lingua, risate, divertimento e battute.
Il fantasma ricorda a Scrugi l'affetto del nipote Francesco che già da bambino, sognava di doppiare un film, ma gli ricorda anche la sgarbatezza con la quale lo ha trattato, Scrugi comincia a provare rimorso.
Qualche anno dopo Ermanno e l'amico vanno in un cinema a guardare un film western, un cinema troppo piccolo per tutti e 2.
Scrugi è messo di fronte al ricordo di quanto i voice talent ed i doppiatori del passato gli siano stati d'aiuto per la sua crescita personale, per i suoi momenti di svago e per i consigli per gli acquisti.
La scena cambia ancora e appare uno Scrugi adulto, ormai ricco, trasferitosi con Manley Voxbox come capo-finanziere nel suo nuovo studio omonimo.
Preso dal rimorso, Scrugi spegne il preamplificatore posto sulla testa del fantasma e questi si ritrova nella sua camera da letto a dormire e riposarsi, per poi affrontare lo Spirito delle Voci Presenti.
Lo Spirito delle Voci Presenti
Scrooge viene svegliato nel cuore della notte dal secondo spirito, quello delle Voci Presenti, molto simile ad un panciuto uomo barbuto, una sorta di Babbo Natale della Neumann, il copricapo era un'Isovox 2 e stringeva tra le mani le chiavette USB con le licenze della Waves, pagate a peso d'oro ma da lì a poco inutilizzabili.
Un gigante dall'aria gioviale ed allegra, rimpinzato dalla folta presenza di speaker e voice talent regolari e non, che si apprestano a scannarsi per qualche casting che propone un extra o per una vile menzione su Audible.
L'abito è ricavato da uno schermo 4k, i gemelli sono tasti di accensione di un M1 ed indossa come collana una manopola della Apollo.
Con una grassa risata conduce Scrugi nelle case degli Speaker e nei loro home studio, dove gli mostra come, mentre di notte lui si concedeva un meritato riposo, a pochi chilometri da lui c'era uno speaker intento a doppiare un video per YouTube sulle anguille grasse dell'appennino, il compenso non c'era, in cambio avrebbero messo il suo nome nei dettagli, ma faceva il tutto con il suo U87 da 2000 euro.
In un'altra casa vide un giovane intento a recitare spot radiofonici, stremato ed esausto, bloccato dall'andare a dormire una piattaforma che non gli approvava il lavoro perché al momento non vi era nessuno dall'altro capo a dargli conferma.
In un'altra casa trovò una ragazza intenta a creare il suo primo Gig, sogna di diventare una podcaster, sogna di poter trasmettere le proprie emozioni a qualcuno, sogna di aiutare qualcuno a superare un momento difficile...
Ancora c'era chi si esercitava su scene difficili, tentando di azzeccare la giusta appoggiatura, la giusta intenzione e poi chi viveva circondato dalla nebbia della sua svapo, mentre faceva editing per 10 ore di corso che avrebbe dovuto consegnare il mattino seguente.
Vide che c'era chi lavorava di domenica, chi la vigilia di Natale, chi a Pasqua e chi tutti i giorni della settimana, per avere in cambio solo una piccola gloria.
Poi fecero visita a casa di Crachetti, ancora sveglio che studiava il libro "Parlare Bene", per cercare di compiacere il proprio titolare.
Il figlio, Wind, entrò nella sua stanza tutto spaventato, bofonchiò qualcosa, ma il povero bimbo non riusciva ad articolare bene e confondeva le parole, gli dissero che c'era un gruppo di doppiatori che avrebbe potuto aiutarlo fornendogli dei racconti letti da loro, ma il titolare del padre odiava troppo la categoria e se l'avesse scoperto, Crachetti sarebbe rimasto senza lavoro.
Scrugi inizia pian piano a redimersi ed implora e chiede allo Spirito se il figlio di Crachetti sarà un domani in grado di parlare bene ed esprimersi con maggiore naturalezza, ma lo spirito rispose con voce roca: "Lo farà, ma le sue emozioni saranno dettate da un'abitudine che tu stesso stai contribuendo a creare!"
Scrugi ha giustamente ritenuto che i Talent non lavorano e quindi non meriterebbero niente visto che non si guadagnano onestamente i soldi ma non ha considerato che il suo impiegato pur lavorando onestamente non riuscirà mai a produrre qualcosa di professionale, se non potrà mai prendere spunto da ciò che altri stanno facendo, da ciò che altri hanno fatto, e di conseguenza, suo figlio Wind non sarà mai in grado di parlare bene, se circondato da una realtà deviata...
Ma c'è qualcun altro che ha preso spunto da ciò che è stato:
Vanno in un'altra casa e c'è Francesco che pur di pagare le bollette, riceve una richiesta particolare da un signore che gli propone una giusta soluzione, una ricompensa di qualche spiccio in cambio della sua anima, della sua voce, tanto per come stanno andando le cose, a lui non servirà più.
Prima di congedarsi, lo spettro porta Scrugi all'interno di una sala di doppiaggio, annunciandogli la propria imminente morte a mezzanotte, poiché la sua vita dura solo una notte, egli allora mostra due bambini laceri, amareggiati e miserabili che rappresentano l'Ignoranza e l'avarizia, a cui i poveri talent sono condannati dalla classe di persone intente all'insulso risparmio, e della quale Scrugi fa parte.
Una piccola riflessione venne dallo spettro: "Se la tua banca è tanto florida, se i tuoi affari vanno così bene, perché continui a voler risparmiare sul marketing, sui corsi per i tuoi promotori, sui vari servizi... Stai perpetrando un inganno, nessuno vorrebbe affidarti i propri risparmi, sapendo che la tua gestione è talmente avara o povera da non riuscire a permettersi una sponsorizzazione valida e, molto probabilmente ricorrerai alla AI addestrata dal tuo stesso nipote Francesco, che magari ne copierà anche la voce, distruggendolo sia nello spirito che nelle finanze..."
Lo spirito muore lentamente, ridendo con voce debole, mentre l'Ignoranza e l'avarizia si trasformano in polvere.
Solo e sperduto nella nebbia, Scrugi attende l'arrivo del terzo e ultimo spirito.
Lo Spirito delle Voci Future
Scrugi sentì un forte brivido lungo la schiena, si guardò intorno e vide palesarsi di fronte a lui una gigantesca figura coperta da un enorme mantello nero, molte erano le domande, ma lui iniziò un breve monologo:
"Ciao, sono Roberto, sono la voce favorita da tutti, vengo utilizzato per narrare documentari, per pubblicità, tutorial, audioguide, ho le mie naturali intenzioni che sto trasmettendo a tutta l'umanità e da anni attendo una mia versione aggiornata... Purtroppo non ho più nessuno da cui attingere informazioni, però alle persone vado bene così ed anche se mentre ascoltano la radio non riescono più a distinguere uno spot dall'altro, non è affatto un problema, perché in fondo costo solo 49$ al mese.
Certo, ripeto tutto quello che mi dicono di ripetere, a volte senza neanche la necessità di una correzione, posso parlare per ore e restituisco il lavoro in poco tempo.
L'individualità non esiste più, oramai sono rimasto il solo a cui fare concorrenza, ma ho altre voci che potrei utilizzare.
Avranno più o meno tutti le stesse intonazioni, ma cambierà il timbro, almeno riuscirai a distinguere un documentario da uno spot. Andiamo! In fondo è da anni che ascoltate musica elettronica e non vi siete mai lamentati delle batterie campionate o degli strumenti musicali emulati da una macchina, ora perché mai dovreste lamentarvi di una Voce?
Costo soli 49$ al mese e con me puoi fare tutto ciò che vuoi. "
"LA FINIAMO CON QUESTA M***A!!!"
Comparve uno speaker armato di asta microfonica e TLM103 che distrusse il fantasma delle Voci Future:
"SCRUGI, SMETTILA DI FARE IL TIRCHIO... Lascia che sia io a fare il mio lavoro... E non tormentare più Crachetti! Differenziati ed appari come uno che se ne intende e che realmente tiene alla propria immagine, che non bada solo al profitto!
L'umanità dipende da te! Redimiti!"
Scrugi si svegliò di soprassalto, il giorno seguente ingaggiò Francesco e gli fece rifare tutto il suo archivio di corsi, audioguide, spot e quant'altro, ottenne molti più clienti, le persone si affidavano a lui grazie alla qualità della sua attività di marketing. Alzò lo stipendio al Crachetti e lo nominò direttore del marketing.
Pagò Francesco per una serie di audiolibri interattivi e li regalò al piccolo Wind, che non solo imparò a parlare bene, ma iniziò a studiare e divenne un grandissimo avvocato...
Purtroppo gli avvocati erano stati presi di mira da una AI ultra aggiornata che, all'inserimento dei parametri di un dato reato, applicava le leggi automaticamente corrispondenti ed elaborava i vari escamotage atti a scamparla su tutti i fronti.
L'ordine mondiale degli avvocati le fece causa ed iniziò una eterna e lunga battaglia...
La IA era talmente avanzata che si difendeva da sola ed in contemporanea riuscì ad unirsi alla causa della AI dei commercialisti, degli artisti, dei manutentori PLC eccetera...
La fine dell'umanità era stata soltanto rimandata...
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